Presentati al Foggia: Greco, Leali e Ngawa

Sono stati presentati questo pomeriggio i primi tre acquisti del Foggia Calcio. Si tratta di Greco, Leali e Ngawa. Ecco le loro dichiarazioni:

Fares
“Diamo il benvenuto ai nuovi acquisti. Si tratta di elementi importanti che aiuteranno la squadra verso la salvezza. Siamo convinti che questi elementi ed anche gli altri, che saranno presentati, daranno la spinta giusta per scalare la classifica attuale. Con il supporto di tutti anche e soprattutto dei nostri meravigliosi tifosi riusciremo a raggiungere il nostro obiettivo salvezza. Smentisco ogni cessione societaria da parte dei Sannella nessuna conferenza stampa fissata per questa notizia che non esiste. È stato un mercato particolare ma per tutti noi operiamo con la programmazione che andava fatta con elementi che potevano dare un valore aggiunto. Siamo soddisfatti del mercato”.

Greco
“Sono tornato perché sono stato bene qui lo scorso anno ed è stato importante non solo per il campo ma per quello che ho trovato nello spogliatoio, con la società, il mister ed il direttore sportivo. Quindi quando si è riaperta la possibilità di tornare ho colto subito l’occasione. Padalino l’ho conosciuto tanto tempo fa quando ero giovane alla prima esperienza calcistica. Mi metto a disposizione di un gruppo che sta già lavorando ad un qualcosa da raggiungere. Dobbiamo cercare tutti insieme di raggiungere un obiettivo importante come la salvezza. Per me fare una scelta a giugno è stata difficile ma sapevo l’andamento del Foggia perché ho mantenuto i rapporti con alcuni ragazzi come il capitano. Stiamo lottando con delle difficoltà ma siamo un gruppo vivo con dei valori che dobbiamo tirar fuori fino a fine campionato. Per salvarsi non servono i numeri ma bisogna lavorare sui valori tecnici e morali come il percorso dello scorso anno. Si parte dalle piccole cose e da lì che si costruiscono le grandi cose. Dobbiamo concentrarci e lavorare come stiamo facendo. Bisogna dare continuità ai comportamenti più che alle prestazioni. Non credo sia importante il modulo ma l’atteggiamento e la prestazione quindi i comportamenti che si propongono durante la settimana quello fa la differenza. La scelta di Cremona è nata non per la penalizzazione ma avevo già un accordo con la società poi ci sono stati dei ritardi ma per situazioni importanti da risolvere. La mia scelta è stata personale ed ho dato priorità alla famiglia perché volevo avvicinarmi a mio figlio in un momento particolare. A livello di emozioni ho perso un po’ in questi mesi perché mi mancavano quelle emozioni che ho provato qui a Foggia per questo sono voluto tornare. Credo che ognuno di noi deve pensare a quello che può dare perché non è un problema chi scende in campo o il modulo ma dobbiamo metterci a disposizione del compagno. L’importante è chi scende in campo e che deve dare il massimo. Lo scorso anno è stato semplice inserirmi con Stroppa questo anno ci sono vari cambiamenti ma i valori non sono cambiati però manca poco tempo ma la squadra ha le possibilità per raggiungere l’obiettivo. Non ho salvato nessuno lo scorso anno perché è stato quello che mi hanno dato il gruppo, Stroppa, la società che hanno fatto la differenza ma da solo non posso fare niente perché ho bisogno dei miei compagni. Preferisco giocare a tre perché faccio meno fatica ma non è un problema adesso voglio dare tutto quello che ho per raggiungere la salvezza.

Leali
“Foggia per me è giocare in una piazza importante come calore e tifo ed è importante per la mia carriera. Il Perugia ha fatto delle scelte ma sono contento di essere qui a Foggia e giocarmi le mie possibilità. Tutti sperano di giocare nel Real Madrid poi nel calcio parla il campo. Punto sempre a dare il massimo e cercherò di raggiungere l’obiettivo salvezza con il Foggia. Ho l’idea che la squadra ha valori importanti però ci sono delle difficoltà per la classifica ma si può migliorare e raggiungere l’obiettivo con il lavoro quotidiano. La responsabilità un portiere la sente sempre perché basta poco per far perdere le partite”.

Ngawa
“La mia scelta di venire a Foggia è quella giusta, conosco un po’ di più il campionato di serie B ed il Foggia è una piazza importante con una tifoseria calorosa. Lo scorso anno ero ad Avellino e ricordo i tifosi fuori dallo stadio. Tatticamente ho fatto diversi ruoli sono un terzino destro ma anche sinistro e posso fare anche il centrale non mi interessa il ruolo. Posso giocare anche da quinto a centrocampo. Fisicamente sto bene non ho problemi perché ho giocato 14 partite con il Perugia. Ho avuto l’opportunità di venire a Foggia e sono venuto qui a parlare con il mister e il direttore ed ho avuto un’ottima sensazione per questo ho scelto di venire qui”.