Nadal non riesce nell’impresa: “Continuerò a lavorare e lottare per diventare un giocatore migliore”

Rafael Nadal non riesce nell’impresa e perde contro Djokovic la finale degli Australian Open. Lo spagnolo è apparso molto nervoso e teso in questo match e sapeva di poter centrare una vittoria importante per se stesso. Esce sconfitto sul campo ma è pronto a rialzarsi come ha sempre fatto. Per lui è stato un cammino importante questo degli Australian Open, in cui ha giocato alla grande ed è tornato in campo dopo un infortunio al ginocchio ed un’operazione alla caviglia. Nessuno si sarebbe mai immaginato di trovarlo lì in finale. Siamo orgogliosi di lui perchè non ha mai mollato. Ecco il suo discorso durante la premiazione:

“Devo fare molte congratulazioni a Novak e alla sua squadra. Stasera è stato un livello incredibile di tennis e durante le due settimane. Ben fatto per tutto. Voglio continuare a dire grazie mille a tutte le persone che rendono possibile questo evento. Devo continuare a dire molte grazie a tutte le persone di Tennis Australia che hanno reso possibile questo incredibile torneo. Non c’è un torneo che sta migliora ogni singolo anno come questo. Il lavoro che state facendo è semplicemente fantastico. Grazie per aver reso questo torneo probabilmente il migliore del mondo. Sono state due settimane molto emozionanti, anche se stasera non era la mia miglior serata. Ho attraversato momenti difficili negli ultimi due anni, ho dovuto ritirarmi in due eventi l’anno scorso, incluso qui e quello è stato doloroso. Anche se stasera non è stata la mia serata, per me è importante essere dove sono oggi, tornando dall’infortunio. Credo davvero di aver giocato due fantastiche settimane di tennis. Sarà una buona ispirazione per me stesso per quello che accadrà. Grazie a tutto il mio team ed alla mia famiglia senza di loro non sarei riuscito ad essere qui. Posso solo dire una cosa: continuerò a lavorare ed a lottare per diventare un giocatore migliore. Ogni momento, continua a combattere. A volte è stato difficile per me in termini di infortuni e talvolta per colpa di avversari come stasera, ma continuerò a lavorare”.