Ciao amici e amiche di blog! Ho raccolto alcune curiosità e domande che mi avete mandato dal web. Sono davvero contenta di poter rispondere a ogni vostra richiesta. Se qualche domanda non è stata inserita significa che avevo già risposto in precedenza e potete trovarle qui https://tizianacuttano.altervista.org/10-domande-curiosita-dei-lettori-a-cui-rispondere/
- Tu, che tipo di scrittore sei?
Passionale. Sì perché mi piace raccontare le emozioni in una storia che possano poi sembrare reali. Voglio essere il più possibile vicino al lettore che possa immedesimarsi nel racconto. - Hai un luogo/stanza dove preferisci scrivere?
In genere scrivo nella mia stanza a casa, il primo romanzo è stato realizzato e terminato nel periodo del lockdown quindi ero chiusa nella mia stanza per forza.<br>Devo dire però che mi piace scrivere molto anche quando sono al mare. - Hai rituali “propiziatori” che segui?
Non credo molto ai rituali propiziatori, sono una persona che ha Fede in Dio. - Stili una scaletta prima di scrivere un romanzo o vai dove ti porta la storia?
Nel mio primo romanzo ho scritto di getto senza una vera e propria scaletta. Nel prossimo romanzo ho buttato giù qualche idea giusto per avere un filo logico da seguire ma anche per non perdere le idee che ho avuto fin dall’inizio. - Fai un altro lavoro oltre a scrivere? E ti piace?
Oltre a fare la scrittrice sono direttore responsabile di Wesport24 e mi occupo soprattutto di calcio con il seguire le squadre di Foggia e Cerignola. Poi ovviamente seguo lo sport di Capitanata a 360 gradi. E’ un lavoro che mi piace molto perchè riesco a scoprire realtà e posti interessanti. - Che ne pensi di tutti gli aspiranti scrittori?
Penso che non sia facile fare lo scrittore, scrivere devi averlo dentro e non puoi improvvisarti. Molti aspiranti terminano brevemente la loro carriera ma bisogna avere coraggio anche nello scrivere e non farsi mettere i paletti da nessuno. - C’è un consiglio che vorresti dare?
Inseguire sempre la propria passione, qualunque essa sia! Non è facile in un mondo che mette etichette sulle persone e che le giudica in base a categorie che secondo me non esistono. In questo mondo bisogna avere il coraggio di rischiare per i propri sogni senza farli calpestare a nessuno. Siamo noi i padroni dei nostri sogni non gli altri! - Come e quando ti sei accorta di essere una scrittrice?
Ho sempre avuto una predisposizione nello scrivere. Da bambina riempivo le agende e i quaderni di frasi, alcune copiate da giornali (perché non c’era il web) e altre inventate. Poi ho sempre avuto il sogno di pubblicare un romanzo e alla fine l’ho realizzato. - Raccontaci l’emozione del tuo primo libro pubblicato.
Devo dire che l’emozione è stata tanta. Non vi nascondo che avevo paura. Una volta terminato il libro credevo che qualcuno potesse sminuirlo o affermare che era una storia infantile. Poi ho preso coraggio e mi sono detta che per me sarebbe stato un capolavoro comunque sarebbe andata. E alla fine è andata abbastanza bene. - Quanto sei legata al romanzo che hai pubblicato?
Tantissimo, per me è come un figlio. Ecco un libro è esattamente un figlio perché quando sai di averlo completamente ideato, costruito e realizzato da sola non può che essere considerato come un figlio. Sono molto legata a ‘Il segreto più bello’ perché mi ha aiutato molto in un momento talmente difficile che stavamo vivendo. - Consigliaci un libro non tuo.
Posso consigliare tutti i libri di Nicholas Sparks ma in particolare ‘I passi dell’amore’ è il mio preferito in assoluto. - Prossimamente…
Spero di terminare presto il mio nuovo romanzo per poterlo pubblicare. Ovviamente il tema è sempre legato all’amore ma questa volta ci sarà uno sfondo ben diverso. Diciamo che mi ha ispirato un amico e la sua passione però non sarà autobiografico in tutto forse solo in qualche parte ma per il resto è sempre inventato. Oltre a questo ho tanti altri progetti da realizzare