Grassadonia: “Bisogna dare l’anima in campo e sentire la maglia addosso”

Ha parlato in conferenza stampa l’allenatore del Foggia calcio, Gianluca Grassadonia. Ecco le sue dichiarazioni:

“Voglio dire di guardare al presente e non guardare il passato. Perdere la partita di Venezia è stato devastante e metabolizzarla è stato difficile. La squadra ha fatto la partita giusta ovviamente per essere in questa posizione di classifica ci manca qualcosa anche a livello di comportamenti ed atteggiamento. Se la partita con lo Spezia significava tanto quella di lunedì ha un’importanza maggiore. Devo preparare al meglio la mia squadra che ha una forte responsabilità nei confronti della gente che ci sostiene. Ci sono voluti tanti giorni per digerire la sconfitta di Venezia ma dobbiamo essere ottimisti e positivi. La difficoltà sarà dal punto di vista mentale perché è una partita senza ritorno. Ci vuole tanta testa e sentirsi addosso questa maglia e difenderla da tutti. Ci vuole ottimismo da parte della piazza e giocare con il cuore. I giocatori devono lavorare sui particolare avendo l’atteggiamento giusto durante gli allenamenti e portarlo durante la classifica. Ci vuole grande positività ed essere lucidi nelle scelte. Questo è il mio compito e sento fortemente la responsabilità di salvare il Foggia ed anche nello spogliatoio c’è questo pensiero chi non lo ha starà a guardare. Penso che la squadra a Venezia ha dimostrato maturità e serenità con idee molto chiare. Credo nel gruppo e soprattutto nella testa di ognuno di loro. I primi giorni della settimana sono stati duri. È un gruppo che sa quello che vuole e sono convinto che i ragazzi sentono veramente questa maglia addosso. Abbiamo calciato sette volte in porta quindi non è un problema di determinazione. Questa è una squadra che è convinta di quello che fa vanno migliorati alcuni atteggiamenti settimanali. È stata una settimana particolare qualcuno già è allenato oggi qualcuno è fermo ma l’importante è che scendano in campo usando la testa ma soprattutto il cuore. Zambelli sta giocando con la costola fratturata. Deli lo stiamo valutando si è allenato poco se non sarà della partita cercherò di portarlo in panchina. Il Livorno ha tre caratteristiche fondamentali sono bravi sulle transizioni ad attaccare sulle palle inattive e giocare veloce. Ho lo idee chiare sulla formazione. Grande piacere per la visita della proprietà durante l’allenamento di ieri e stasera o domani sera ceneranno con noi. È determinante giocare in casa questo scontro contro il Livorno dobbiamo essere bravi noi a trascinare il pubblico. Ci vorrà un approccio importante alla partita e l’attenzione. A me interessa chi lotta per questa maglia e chi dà l’anima non mi interessa chi fa gol. Non devono passare i messaggi su l’anno negativo o dovevamo fare di più. Bisogna andare oltre questo e giocarci una partita determinante che deve essere centrata. Dobbiamo fare il massimo in tutte le partite e fare punti ovunque. In casa dobbiamo essere bravi a sfruttare la gente. Bisogna essere ancora più concentrati e cattivi per centrare la vittoria. Galano è stato ingenuo ma ha a cuore le sorti del Foggia ha peccato di ingenuità ma sa di aver sbagliato la piazza è arrabbiata ma stiamo parlando di un ragazzo che ha voluto tanto venire qui a Foggia e bisogna mettere da parte queste cose anche se il tifoso va capito. Galano ha capito di essere andato oltre ed è molto amareggiato per questo. Dobbiamo recuperarlo ma cercheremo di capire come vivrà questa situazione nei prossimi giorni. Non posso dire chi giocherà anche se ho le idee chiare. Abbiamo visto Diamanti ed abbiamo lavorato su diverse situazioni ma non è solo lui perché la squadra ha molta fisicità”.