DIARIO DI UNA SETTIMANA DA RICORDARE

Tornano le avventure/disavventure della vostra super Tiz. Questa volta voglio raccontarvi la mia settimana da ricordare. Tutto era cominciato in modo normale, come sempre, poi si sa che le cose belle arrivano all’improvviso per sorprenderci. E così è stato. Finalmente sono riuscita a realizzare l’intervista, che tanto desideravo, a mister Marchionni. E’ stato difficile ma ci sono riuscita e poi l’importante è raggiungere gli obiettivi non cosa si vive mentre si cerca di realizzarli. Sono stata molto contenta perchè come giornalista per me è importante far capire che di calcio ne capisco davvero e che sono brava in quello che faccio perchè, a differenza di altre giornaliste, io ci metto passione e cuore (ndr insomma non lo faccio per farmi guardare). Una bella chiacchierata insieme al mister, molto piacevole, in cui ho scoperto la persona e poi il professionista. Spesso dietro calciatori e allenatori non comprendiamo che si nascondono uomini con storie interessanti e particolari e sono riuscita nel mio intento: raccontare la persona che è mister Marchionni e poi il professionista che è sotto gli occhi di tutti. Ma la mia settimana si è conclusa benissimo con la trasferta a Potenza sempre per seguire il Foggia. Questa volta però durante la diretta sono stata più sicura e più tranquilla sembrava davvero che mi fossi tolta tutti i limiti che spesso mi pongo. Ci sono momenti in cui mi viene detto che sono bravissima e che potrei tirarmela e credermela ma non lo faccio perchè a me fa piacere quando sono gli altri a dirmi che sono brava, non mi piace vantarmi. Amo questo lavoro e avrei tanto desiderato che fosse davvero un lavoro retribuito, il lavoro della mia vita. Sapete ognuno di noi nasce con un talento e io so fare solo questo non potrei immaginarmi altrove. Se potessi tornare indietro farei esattamente tutta la gavetta che ho fatto con tutte gli ostacoli che si sono sempre sovrapposti a questo mio sogno ma nonostante tutto sono ancora qui, più forte di prima sicuramente. Sono sicura che il mio Papà è fiero di me e desidero tanto che lo fosse. Sicuramente si è riempito di orgoglio nel vedermi realizzare l’intervista a mister Marchionni, pubblicare il mio primo romanzo e durante le dirette delle trasferte. Devo tantissimo a lui perchè so che è sempre accanto a me e mi protegge. Mi piace pensare che le cose belle che mi succedono sono merito suo. Grazie Papà! Alla prossima, un bacio dalla vostra super Tiz :*