Stroppa: “Siamo un gruppo unito. E’ questa la nostra forza”

Le parole del mister Giovanni Stroppa in conferenza presso la sala stampa Antonio Fesce dello stadio Pino Zaccheria.

“Siamo un gruppo unito. – ha ribadito Stroppa – I ragazzi hanno feeling tra loro nello spogliatoio. E’ questa la nostra forza e lo si vede in molte occasioni”.
“Siamo abituati ad affrontare partite conoscendo già il risultato delle altre e questo non cambia nulla perchè dobbiamo solo pensare a giocare”.
“La partita di lunedì non sarà facile. E’ vero che il Monopoli viene da un momento difficile ma spesso i momenti migliori capitano dopo quelli peggiori. Conosco Giovanni Bucaro e so che lui conosce bene Foggia quindi avrà il vantaggio nell’averci studiato bene e farà delle contromosse per metterci in difficoltà”.

Poi si sofferma su Martinelli e la sua condizione migliorata. “Martinelli ha qualità importanti. Il consiglio che gli ho dato è stato quello di fare le cose semplici e di giocare sempre da 6 per poter arrivare ad 8. La prima caratteristica che un difensore centrale deve avere è la concentrazione e lui sta lavorando su questo.”
“La preparazione per la partita contro il Monopoli è andata bene, come sempre. I ragazzi si allenano con ritmo e intensità, c’è la giusta atmosfera”.
Ci sarà Agazzi al posto di Vacca ma c’è ancora da valutare chi farà la mezzala. “Mazzeo sta bene e si allenato con il gruppo per tutta la settimana. Sono tutti disponibili tranne Empereur, alle prese con una distorsione alla caviglia, ed Angelo”.
Alla domanda ‘Come si gestisce il primato?’ risponde “Con il lavoro. Sappiamo come siamo arrivati fin qui, non ci sentiamo primi ma questo perchè non dobbiamo avere la pressione da vetta”.
“Sono molto contento che ci siano i 500 tifosi del Foggia a Monopoli per sostenerci. In casa siamo più forti perchè conosciamo bene il terreno di gioco mentre fuori dobbiamo adattarci”.
“Ho a disposizione una rosa competitiva sia per numeri che per qualità. Questo è un vantaggio per un allenatore perchè mi mettono in difficoltà per il valore che ha ognuno di loro”.