Intervista. Sonohra: “Per noi è importante trasmettere la nostra passione per la musica, quella suonata davvero”

La musica Folk, Rock e Blues è stata protagonista, ieri sera sul palco situato in corso Vittorio Emanuele a Foggia, per il concerto dei Sonohra. Il duo veronese, composto dai fratelli Diego e Luca Fainello, ha suonato, per due ore ininterrottamente, i loro più grandi successi aggiungendo quel tocco in più che solo chi suona dal vivo può fare. Sono tornati a distanza di cinque anni con un nuovo album di inediti tutto auto prodotto dagli stessi Sonohra. A distanza di 11 anni dalla vittoria di Sanremo Giovani, avvenuta nel 2008, i Sonohra sono cresciuti e maturati non solo musicalmente ma anche umanamente. Quando Diego sfiora le corde della sua chitarra lo fa con passione coinvolgendo il pubblico in un vortice di emozioni che assieme al fratello Luca fa davvero sognare. Questi due ragazzi di Verona hanno davvero talento e lo dimostrano non solo suonando le loro canzoni ma anche brani come ‘Sultans of Swing’ dei Dire Straits. Nella scaletta del concerto non poteva mancare il loro primo successo ‘L’amore’ cantato insieme ai fan presenti sotto al palco. Ho avuto la possibilità e l’onore di scambiare qualche domanda con loro. Il nuovo album dal titolo ‘L’ultimo grande eroe’ rappresenta qualcosa di importante per la loro carriera. “Il nostro nuovo album – hanno dichiarato i Sonohra – rappresenta l’inizio verso un nuovo percorso. Un percorso che ci vedrà innanzitutto come musicisti. L’album racconta di noi, di quello che siamo, ma è solo una piccola parte di noi. Il prossimo sarà davvero il nostro specchio, rischioso sicuramente, ma l’immagine di chi sono davvero i Sonohra”. Ma i Sonohra sono cresciuti e maturati nel corso di questi anni ma soprattutto hanno deciso di auto prodursi creando un proprio studio di registrazione #Civico6 all’interno della loro casa a Verona.  “Questo album rappresenta la nostra maturazione, ma per noi è soprattutto un atto di coraggio verso il prodursi tutto da soli: ogni nota, ogni parola, ogni immagine, grafica è stata scelta, creata e curata da noi. Questo progetto è davvero indipendente e, in questi tempi, crediamo possa rappresentare davvero un atto di coraggio”. Il loro concerto Sonohra Project Trio è qualcosa di diverso rispetto a quello che ci si possa aspettare. “Il Sonohra Project Trio prosegue questo cammino verso la vera identità dei Sonohra. È uno spettacolo piuttosto lontano da quello che la gente si può aspettare da noi, ma che ci permette di valorizzare quello che siamo davvero: musicisti, con la passione per il folk e il blues. È sicuramente rischioso proporre un concerto di questo tipo in tempi dove le mode vanno in un’altra direzione, ma per noi l’importante è trasmettere la nostra vera identità e la nostra passione per la musica, quella suonata davvero”. Ed infine hanno voluto rivolgersi a loro, i fan, presenti alla prima edizione del ‘Carnevale nel cuore della musica’ organizzato dalla Pro Loco di Foggia. “Grazie di cuore a tutti, perché dopo 10 anni nulla è scontato, soprattutto avere una fan base che ti segue e sostiene sempre”. E’ stato un concerto emozionante e coinvolgente. Complimenti ai Sonohra, per la loro musica, per il loro talento che hanno nel suonare, per il loro nuovo percorso e per il loro coraggio che li contraddistingue sempre. Le vostre fan sono fiere di voi e lo saranno sempre.