Agazzi:”Abbiamo trovato la giusta identità e i risultati si sono visti”

Questo pomeriggio in conferenza stampa il centrocampista del Foggia Calcio, Davide Agazzi.

“È un fatto che tocca particolarmente perché è un collega, lo senti più vicino. È una cosa brutta che capita a tutti ma quando è un tuo collega ti segna ancora di più. Domenica è stata una giornata triste ma è stato giusto rinviare le partite e fermarsi per dare tributo a questo ragazzo”

“Sicuramente i nuovi hanno dato qualità ed esperienza ma la vera svolta è avvenuta prima della fine del girone di andata dopo il pareggio di Venezia si è vista una squadra cambiata che poi ha portato a casa i risultati”

“Sono stato fermo per 30 giorni poi da Novara mi sono allenato con la squadra ed ora sto bene e sono a disposizione per il mister che farà lui le sue scelte”

“Sento che ho dato sempre il massimo aiutando la squadra, mi ha dato fastidio l’infortunio ma sono cose che capiamo. La stagione continua e devo tornare al livello prima dell’infortunio e poter dare una mano alla squadra”

“Dall’esterno quando sono stato fuori si è visto nella squadra che c’era unione, qualità e forza di volontà. Abbiamo trovato la giusta identità e i risultati si sono visti. Speriamo di continuare così”

“Le partite in serie B sono tutte difficili perché ci sono squadre che hanno giocatori importanti. Non si è giocato ma si da la continuità in allenamento quindi non influirà molto lo stop”

“Il Perugia era partito forte poi ha avuto un calo ma adesso ha ritrovato il ritmo dopo il cambio allenatore ed hanno portato a casa dei risultati. È una squadra importante e sarà dura”

“Diamanti non c’è bisogno di presentarlo però per lui influirà la condizione fisica perché è diverso avere ritmo partita ed allenarsi con la squadra rispetto a farlo da solo”

“Ci sono state difficoltà in casa ma per i risultati perché le prestazioni sono sempre state buone. Ora bisogna avere un’identità sia fuori che dentro vincere più partite possibili”

“In trasferta le squadre sono meno chiuse mentre in casa al contrario si chiudono. Bisogna lavorare per fare prestazioni uguali sia in casa che in trasferta”

“In serie B bisogna pensare partita per partita perché basta poco e ti ritrovi in basso alla classifica. Dobbiamo pensare alla salvezza è importante raggiungere prima i 50 punti poi si vedrà”

“Astori era di Bergamo ma quello che è successo colpisce perché era un collega che potrebbe essere un compagno di squadra”

“Mi dicono spesso che dovrei calciare di più perché a volte sbaglio nel non farlo. La fiducia del mister arriva perché dai sempre il cento per cento, aiuti i compagni e dai sempre il massimo non mollando mai”

“Il pubblico non è mai stato un problema per le partite in casa anzi ci ha sempre dato una mano e sostenuto fino alla fine”

“Per la partita di sabato sono fiducioso perché è un momento positivo, sappiamo che con l’atteggiamento giusto possiamo fare risultato ma con un avversario davanti non sarà facile”.