A tu per tu con Marco Fortuna, autore del libro ‘In te ho nascosto un lago’

‘In te ho nascosto un lago’ è il nuovo libro di Marco Fortuna, una raccolta di 30 componimenti per raccontare passato e presente in un tempo ciclico plasmato di sentimenti, esperienze e relazioni.
Marco Fortuna è nato e vive nelle Marche, una regione dove le montagne, le colline e il mare cullano i suoi sogni, parlano al suo animo e ritornano con accenni e ricordi nei suoi scritti. L’autore si è gentilmente prestato nel rispondere ad alcune domande che gli ho posto per aiutarci a scoprire qualcosa in più su di lui e sulla poesia.
Si parte sempre dall’inizio e dalla passione per lo scrivere che gli autori hanno fin da bambini. “Ho amato sempre scrivere, anche se il mio percorso scolastico si è basato più su materie tecniche che letterarie. – racconta Fortuna – La mia professoressa di lettere trovava ‘filosofici’ i temi che svolgevo nei compiti in classe; un mio compagno di scuola voleva che scrivessi il finale dei suoi temi di italiano e poi mi faceva notare che l’unica cosa che la professoressa non aveva corretto nel suo scritto, era proprio il mio finale. A parte questi aneddoti curiosi, la verità è che devo molto ai miei genitori e ai miei nonni, loro hanno seminato parole d’amore nel mio cuore, nella speranza che della terra fertile facesse il resto”.
Le esperienze di vita sono sempre al centro dei più grandi cambiamenti e Marco Fortuna inizia a scrivere le sue poesie in un momento delicato della sua vita. “Ho iniziato a scrivere poesie nel 2000, in un momento molto delicato per me, avevo perso una persona cara da pochissimo e un mio amico mi suggerì di scrivere e di esprimere i miei sentimenti più profondi. – confessa Fortuna – All’inizio quindi non avevo in mente di pubblicare poesie, la necessità si è palesata in seguito. Adesso, come diceva Tonino Guerra, ho l’ambizione di tenere una modesta compagnia a chi vuole ascoltarmi”.
Sono le emozioni ad essere le protagoniste dei suoi scritti. “La poesia nasce da una particolare emozione, che si trasforma in forza illuminante, che mi spinge a scrivere. – racconta Fortuna – Molte cose che non sono propriamente ‘poetiche’ in realtà possono essere d’ispirazione, perché ci ricordano qualcosa o qualcuno; nella poesia ci emozioniamo per qualcosa che capita a noi stessi, per qualcosa che ci appartiene e si rivela”.
‘In te ho nascosto un lago’ è l’ultimo libro di Fortuna con 30 poesie che parlano della vita. L’autore ci ha raccontato come è nato questo ultimo progetto. “Nella poesia coesistono gli istanti del passato e del presente. – spiega Fortuna – In questa raccolta poetica, e nelle prossime alle quali sto lavorando, racconto di un viaggio molto lungo, in viaggio al quale sono ‘segretamente’ chiamato per (ri)scoprire me stesso, per (ri)ascoltare voci lontane e vicine che non voglio dimenticare. Il poeta in fondo è come ha detto la Merini, è un unicorno, un animale immaginario che ci dona una magia impalpabile attraverso le sue parole”.
La nostra vita è influenzata dalle emozioni che viviamo ogni singolo momento e Marco Fortuna sa benissimo come le emozioni influenzano la vita. “Sono le emozioni che ci fanno sentire vivi, che ci fanno ribollire il sangue, che ci fanno volare alti nel cielo o che ci fanno naufragare in un mare sterminato. – racconta l’autore – La poesia ci aiuta a crescere emotivamente, porta spesso in superficie la parte ‘più viva’ di noi stessi, in America la usano anche a scopo terapeutico, in fondo è una medicina dell’anima”.
La curiosità ci ha spinto nel chiedere all’autore se c’è un poeta in particolare a cui si ispira. “Non mi ispiro a nessuno in particolare ma ovviamente leggendo si viene ‘contaminati’ dagli scritti meravigliosi che altri poeti ci hanno donato e questo è uno stimolo prezioso. – confessa Fortuna – Ci sono molti poeti che mi piace leggere e rileggere come ad esempio Bukowski, Amichai, Ko Un, Esenin, Cristina Campo, ma la lista è molto lunga davvero. Ultimamente sto rileggendo delle antologie di nuova poesia americana. Mi piace molto la grande considerazione che gli americani danno alla poesia, mi piace molto meno la loro insanabile necessità di trasformare tutto in competizione. Trovo interessante magari sperimentare e condividere, trovo invece molto meno avvincente gareggiare”.
Nella società di oggi si legge sempre meno ma cosa si potrebbe fare per far appassionare la gente alla lettura? “Le persone vanno educate alla lettura fin da piccole; sono le famiglie e la scuola che devono trasmettere l’amore per la lettura. – ammette Fortuna – Oramai da tempo il libro viene spesso proposto come un gadget qualunque, spogliato completamente o quasi del fascino che lo contraddistingue da sempre. La cosa più triste è che molti editori hanno contribuito a questa escalation verso il basso”.
In chiusura Marco Fortuna ci ha regalato alcuni dei suoi versi che ama in modo particolare.
“Così ti aspetto
con sguardo infranto sui mobili
sulle tue cose
se logore sartie reggono ancora
se ai remi mormoro:
occorre ridere, cantare, andare”.

Ecco le pubblicazioni che Marco Fortuna ha realizzato:

▪ “In te ho nascosto un lago” ed. LietoColle – 2019: raccolta di poesie.
▪ “La giovane poesia marchigiana” (Santelli editore) – giugno 2019 – poesia pubblicata nell’antologia curata dallo scrittore e critico letterario Lorenzo Spurio.
▪ “La strada del ritorno – favole d’amore e di perdono” La Rondine edizioni – aprile 2019: libro di favole illustrate per bambini.
▪ “Dimmi le parole” ed. Italic – 2017: raccolta di poesie e di un racconto breve dal titolo “Le parole possono cambiare il mondo” dal quale è nata l’omonima pièce teatrale.
▪ “Senza una traccia” auto publishing – 2012: raccolta di poesie
▪ “Non lasciarmi” ed. Albatros – 2011: opera d’esordio, raccolta di poesie che parla d’amore e di amicizia

Per contattare e seguire l’autore:

www.marcofortuna.it
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Instagram: @marcofortunapoetry
https://lietocolle.ecwid.com/In-te-ho-nascosto-un-lago-Marco-Fortuna-p159615065