DIARIO DEL MIO RITORNO ALLO STADIO ZACCHERIA DI FOGGIA

Tornano le avventure/disavventure della vostra super Tiz. Questa volta però vi racconto l’emozione che ho provato nell’entrare, dopo 7 mesi, allo stadio Zaccheria di Foggia per assistere alla partita Foggia-Potenza dalla tribuna stampa. Credetemi che qualche mese fa non mi sarei immaginata di essere di nuovo lì, un pò per il Covid che sta ancora martoriando la nostra vita normale, un pò perchè qualche mese fa, precisamente ad agosto, qualcuno aveva pensato di chiudere il giornale per la quale scrivevo e in cui ero caporedattore. Sono stata un mese senza scrivere e senza poter fare niente, avevo anche la paura di non poter fare quello che più mi piace, la giornalista sportiva e scrivere di questo sport, il calcio, che tanto mi appassiona. Poi uno spiraglio di luce si è aperto, grazie a foggiagol.it che mi ha dato la possibilità di continuare questo sogno, sempre sotto la veste di Caporedattore. E’ una redazione bellissima e molto giovane, ci sono ragazzi che sono veramente bravi ed hanno molto talento e insieme siamo davvero una forza. Da giornalista pubblicista, quale sono, ho avuto la possibilità di ricevere l’accredito stagionale per seguire le gare casalinghe del Calcio Foggia. Per me è un onore sedermi in tribuna stampa e scrivere in tempo reale quello che accade durante le gare. Inutile dire che ho provato una forte emozione nell’entrare all’interno dello stadio. Purtroppo vuoto e senza tifosi ma l’effetto dello Zaccheria è sempre lo stesso. E’ stata una partita però diversa per me perchè nel Potenza gioca un mio amico, che purtroppo per colpa del Covid ho potuto salutare solo dalla tribuna. Vabbè mi sono emozionata guardando il Calcio Foggia ma l’emozione in questo caso è stata doppia perchè c’era anche Alvaro nell’altra squadra che ho potuto finalmente vedere giocare dal vivo allo Zaccheria. A lui lo stadio è piaciuto molto ed io non avevo dubbi. Domani si replica e non vedo l’ora di andare allo stadio. Vi racconterò ancora delle mie emozioni da giornalista in quella tribuna dove finalmente ho il mio posto che per tanti anni ho dovuto ‘sudare’. Eh sì, ottengo sempre quello che voglio ma non è presunzione la mia ma bensì testardaggine. Quando voglio una cosa non mollo la presa fino a quando non la ottengo ma se dovessi mollare lo faccio semplicemente perchè non ne vale più la pena. Un bacio dalla vostra super Tiz :*