Busellato: “Preferirei giocare male ma vincere le partite”

Ha parlato in conferenza stampa il centrocampista del Foggia Calcio, Massimiliano Busellato. Ecco le sue dichiarazioni:

“L’ottimismo lo avevamo già prima della gara contro il Palermo. I nuovi arrivati sono ottimi giocatori che ci daranno una mano e sono contento del loro arrivo. Sicuramente il modo in cui siamo riusciti a soffrire è un pregio perché non tutti sanno farlo. Il Palermo è una squadra forte di un’altra categoria. Nel secondo tempo siamo riusciti a venire fuori potevamo anche vincerla ma la prestazione è stata buona. Per i centrocampisti cambia poco rispetto ai moduli che si mettono in campo. Sono contento di essere tornato a giocare titolare. Siamo una squadra di giocatori bravi fa parte del calcio stare anche in panchina. Ho sfruttato la pausa invernale per recuperare fisicamente ed ottimizzare la mia condizione fisica. Ora spetterà a me continuare a dimostrare di meritarmi il posto. Sto bene fisicamente avevo un crampo per questo ho chiesto il cambio. Faremo di tutto per vincere contro il Pescara e cercheremo di metterli in difficoltà. La lotta per la salvezza è particolare e bisogna rendersi conto della posizione che si ha. Bisogna pensare da perdenti ed avere paura di retrocedere perché la paura è la cosa che fa la differenza. È stato sbagliato parlare di play off soprattutto nel periodo in cui c’era la penalizzazione da azzerare ma ad oggi sono contento che siamo consapevoli che il nostro obiettivo è un altro. Mi sono ambientato subito bene non sono mai stato in difficoltà sotto questo aspetto. Quando ho giocato male è stata colpa mia spero mi siano serviti quelli errori per non commetterli più. Non so perché ci manca la continuità ma se avessimo avuto questa continuità non avremmo questa classifica. Dobbiamo cercare di fare più punti possibili perché la prestazione adesso conta poco. Preferirei giocare male ma fare punti e vincere la partite. Dobbiamo vincere e guardare le altre come il Cosenza sperando che qualcuno perda punti e riuscire ad agganciare gli altri”.